L’area oggetto di intervento, situata nel Comune di Avezzano, era stata destinata alla realizzazione del  nuovo complesso del Corpo Forestale dello Stato costituito da due edifici di cui uno dedicato al Coordinamento Distrettuale e l’altro al Comando Generale.

Il lotto era ubicato ai margini di un tessuto urbano ad alta densità edificatoria e caratterizzato, a nord dal plesso ospedaliero e a sud da edifici in linea molto alti ed imponenti. Restavano liberi due punti di vista dal lotto, molto significativi, ovvero: in direzione nord – ovest, verso il monte Velino ed in direzione sud – est verso il complesso montuoso del Maiella.

Se si percorre la Via De Nicola, anche la visuale, verso il lotto, è ampia ed aperta, pertanto, in fase progettuale si è ritenuto opportuno caratterizzare il nuovo complesso, con altezza ridotta rispetto al contesto, con una copertura che lo identificasse e che fosse, nello skyline, facilmente riconoscibile.

I due edifici sono ubicati in modo da favorire le viste verso il monte Velino ed il complesso montuoso del monte Maiella nonché la definizione di una piazza antistante, accessibile dalla strada, concepito come spazio urbano finalizzato a particolari eventi e comunque tale da ospitare i flussi di pubblico indirizzati agli uffici.

Entrambi gli edifici si compongono di  un piano seminterrato destinato a parcheggi ed ambienti di servizio, dotato di intercapedine areata; di due piani fuori terra che ospitano uffici e residenze;  ed infine di un sottotetto destinato a locali tecnici e soffitte.

In fase progettuale si è posta attenzione nel rendere tutti gli spazi, interni ed esterni di pertinenza agli uffici aperti al pubblico ,fruibili anche da parte di persone con ridotta od impedita capacità motoria o sensoriale.

Gli edifici presentano una struttura in c.a. ed una copertura in legno supportata in parte da puntoni metallici. Quest’ultima, che ripercorre una forma libera atta ad incorniciare un oggetto edilizio che intende dialogare con l’imponente paesaggio di montagna presente, è rivestita in lastre di zinco titanio, prepatinato verde/grigio, per meglio integrarsi nel panorama.

I prospetti, invece, sono ritmati da pieni e vuoti segnati da pareti rivestite in pietra squadrata o semplicemente intonacate e dalle ampie vetrate.

Il lotto, servito da diversi accessi pedonali e carrabili, contempla aree a verde, verde attrezzato e parcheggi.